Esclusiva L’estratto di ‘Assistant to the Villain’ di Hannah Nicole Maehrer porta in vita i suoi iconici TikTok
L'estratto di 'Assistant to the Villain' di Hannah Nicole Maehrer porta in vita i suoi iconici TikTok' diventa 'L'estratto di 'Assistant to the Villain' di Hannah Nicole Maehrer porta in vita i suoi TikTok iconici'.
Se hai passato anche solo un minuto su BookTook, è molto probabile che tu sia incappato nella serie Assistant to the Villain di Hannah Nicole Maehrer e, no, non stiamo parlando solo del libro. Ci riferiamo ai video virali che hanno ispirato il nuovissimo libro di cui sarai assolutamente ossessionato. E anche se non hai guardato i video, se stai cercando il libro definitivo per ridere a crepapelle in un ambiente di lavoro allegro x scontroso, abbiamo una raccomandazione per te.
HotSamples ti offre il tuo primo sguardo ufficiale al romanzo d’esordio di Hannah Nicole Maeherer, Assistant to the Villain, che segue Evie che si trova improvvisamente a lavorare per il Cattivo quando è disperata per un lavoro. Ma quando qualcuno cerca di farlo fuori, lei deve capire dove si colloca in questa storia. Vuoi saperne di più? Questa descrizione ufficiale di Red Tower Books ti renderà ancora più entusiasta:
C’era una volta The Office nella serie di TikTok diventata virale di Hannah Maehrer, che racconta di un’assistente solare di un Cattivo Villain…e della loro inaspettata storia d’amore.ASSISTENTE RICERCATO: Cattivo di alto rango e notorietà cerca un assistente leale e equilibrato per compiti d’ufficio non specificati, che sostenga il personale in caos casuale, terrore e altre Cose Oscure in Generale. Discrezione obbligatoria. Ottimi benefici. Con una famiglia malata da mantenere, lo status lavorativo di Evie Sage non è solo importante, è vitale. Quindi, quando un incidente con il Cattivo più famigerato di Rennedawn porta a una proposta di lavoro, naturalmente dice di sì. Nessun lavoro è perfetto, ovviamente, ma ancora meno quando sviluppi una piccola cotta per il tuo spaventoso, irascibile e indiscutibilmente attraente capo. Non trovi affascinante il male, Evie. Ma proprio quando si sta abituando a teste mozzate appese al soffitto e allo schiacciamento occasionale di un occhio errante sotto il suo tallone, Evie sospetta che questa prigione nasconda un enorme topo…e non solo del tipo letterale. Perché qualcosa di marcio sta crescendo nel regno di Rennedawn, e qualcuno vuole eliminare il Cattivo e tutto il suo impero nefasto. Ora Evie deve non solo resistere al desiderio di bavare per il suo capo, ma anche capire esattamente chi sta sabotando il suo lavoro…e assicurarsi che lo facciano pagare. Dopotutto, trovare un buon lavoro è difficile.
Il libro d’esordio, che uscirà il 29 agosto 2023, sarà sicuramente uno dei tuoi must-read dell’anno e fortunatamente non dovrai aspettare troppo a lungo per leggerlo. Infatti, puoi già dare un’occhiata grazie a un estratto esclusivo che puoi iniziare a leggere qui sotto. Assicurati di avere tutti i documenti in ordine e non dimenticare di preordinare la tua copia, perché vorrai leggere il resto quando Assistant to the Villain finalmente sarà disponibile.
Un estratto da Assistant to the Villain di Hannah Nicole Maehrer
- Ecco quando verranno rilasciati tutti gli episodi della terza stagi...
- Il reality show ‘Zombieverse’ di Netflix porta i cercat...
- Tutte le migliori teorie (finora!) su chi sarà il prossimo Bachelor...
Capitolo 1
C’erano di nuovo teste mozzate appese al soffitto.
Evie sospirò, salutando Marvin mentre chiudeva la pesante porta del castello dietro di lei e attraversava la sala principale, i suoi tacchi bassi risuonavano sul pavimento di pietra insieme al suo cuore che batteva veloce.
Il Cattivo era di cattivo umore.
Una testa mozzata era la norma. Una regolarità a cui Evie si era sorprendentemente abituata nel tempo in cui lavorava qui. Ma ora tre teste maschili pendevano lì, con la bocca aperta in un urlo silenzioso, come se avessero lasciato questa vita nel terrore assoluto. E se guardava da vicino…
Ugh, una di loro aveva perso un occhio.
Evie scrutò il pavimento prima di fare un altro passo, sperando disperatamente di evitare di schiacciare l’occhio sotto il tallone come aveva fatto qualche settimana fa quando era entrata nella camera delle torture del capo per consegnare un messaggio. Il grido che aveva emesso allora non era altro che un lamento, ma se succedesse di nuovo, non era sicura di poter mantenere una tale compostezza.
Poteva gestire un dito errante o anche un dito del piede, ma gli occhi spuntavano quando venivano schiacciati sotto il piede di qualcuno, e sembrava che quella fosse la linea che la mente di Evie avesse tracciato nella sabbia.
Annusò, camminando avanti. Una giusta, se me lo chiedete.
Ma non era né qui né là. Il genere di orrore che incontrava ogni giorno non la turbava come avrebbe dovuto. Il suo bisogno di normalità si era ridotto, poco a poco, dall’inizio del suo impiego, ma non le importava. “Normale” era per coloro che non avevano la capacità di allargare la loro mente oltre la fine irraggiungibile. Era qualcosa che sua madre aveva detto durante tutta la sua infanzia e, per qualche motivo, era l’unico consiglio che Evie non poteva ignorare.
In ogni caso, non poteva farci niente. Era l’assistente personale del Cattivo, dopotutto. Rise al titolo di lavoro, immaginando il modo ridicolo in cui l’annuncio di lavoro sarebbe apparso su un giornale.
DEVE ESSERE BEN ORGANIZZATO.
DEVE PIACERGLI LAVORARE DI NOTTE E GODERE DELLA SCRITTURA DI LUNGHI DOCUMENTI.
DEVE ESSERE A SUO AGIO E ANCHE SOSTENITIVO DELL’INCENDIO, DELLA TORTURA, DELL’OMICIDIO.
E NON DEVE URLARE QUANDO C’È UN CADAVERE OCCASIONALE CHE GIACE SULLA TUA SCRIVANIA.
Per difesa del capo, aveva fatto solo quest’ultima cosa una volta dal suo arrivo qui. Dopo essere arrivata al lavoro puntualmente come al solito, aveva attraversato l’ufficio, avvistando subito il cadavere di un uomo robusto steso sulla sua scrivania. Tagli ovunque sul suo corpo, pezzi di carne mancanti.
Era stato torturato prima di essere ucciso, questo era chiaro, e il capo aveva pensato di buttare l’uomo sulla sua scrivania molto organizzata e lucida, che era posizionata proprio fuori dal suo ufficio molto grande e disorganizzato. Non avrebbe mai dimenticato lo sguardo sul suo volto quando era entrata, aveva visto il corpo e poi l’aveva trovato appoggiato all’ingresso del suo ufficio. Era semplicemente rimasto lì, le braccia incrociate e lo sguardo acuto puntato su di lei.
Ah, sì, aveva pensato Evie. Mi sta mettendo alla prova.
Ma era d’aiuto che non sembrasse aspettarsi che fallisse.
Era diventata così incredibilmente abituata a quello sguardo da parte dei villaggi, che lo aveva catalogato nella sua mente come una delle cose che le facevano venir voglia di commettere atti di violenza.
Quindi, invece, aveva vagliato ogni possibile reazione che le sarebbe servita meglio in quel momento – ovvero permetterle di mantenere il lavoro – e alla fine aveva deciso di essere semplicemente se stessa.
Beh, se stessa con un cadavere sfigurato sulla sua scrivania.
Aveva guardato il suo capo, il petto che si stringeva all’atteggiamento intenso con cui la stava guardando. Era quasi come se volesse che non fallisse, il che non aveva senso. Forse aveva indigestione – a causa di tutta la tortura di stamattina e cose del genere.
“Buongiorno, signore. Vuole che io lavori intorno a questo signore? O è il suo modo sottile di dirmi che vorrebbe spostare questo cadavere in una posizione più adeguata?” aveva chiesto con un sorriso amichevole sul viso.
Lui aveva solo alzato un sopracciglio, poi si era spinto via dallo stipite della porta ed era andato alla sua scrivania – e al corpo.
Lei aveva trattenuto un sospiro mentre il cuoio nero si adattava alle sue cosce quando si era chinato sulla scrivania – perché aveva gettato il corpo sulla spalla come un sacco di patate, non perché aveva delle cosce molto belle. I suoi occhi non si erano mai allontanati dai suoi mentre si era raddrizzato e aveva portato l’uomo verso la finestra più vicina… e lo aveva prontamente gettato fuori.
Evie aveva trattenuto un grido, determinata a dimostrarsi. Del resto, questo lavoro stava andando ancora molto meglio dell’ultimo.
Facendo un grande sorso d’aria, Evie aveva mantenuto lo sguardo del Cattivo, ignorando il suo nuovo interesse per l’abbigliamento di pelle o, più pericolosamente, per le sue cosce. “Metodo di smaltimento molto creativo, signore… Posso offrirle una tazza di pozione di pentola da Edwin?” L’orco che lavorava in cucina preparava ogni giorno delle forniture della melma marrone derivata dai fagioli magici, “insieme a dolci appena fatti. Non aveva mai sentito parlare della bevanda prima, ma aumentava la produttività sul lavoro e sembrava mettere tutti di buon umore, cadaveri a parte.
Le labbra del Cattivo si erano incurvate, i suoi occhi scuri brillavano di allegria. Non stava sorridendo del tutto, ma era abbastanza vicino da farle battere il cuore nelle orecchie.
“Sì, Sage, sai come la prendo.”
Non era venuta a lavorare per trovare un altro cadavere sulla sua scrivania da allora, ma questo non significava che gli ultimi mesi non fossero stati impegnativi. Per la maggior parte, il Cattivo tendeva ad essere spesso assente, probabilmente rendendo i cittadini del vicino paese degli empi in qualche modo che non le interessava approfondire. Avevano fatto una sorta di accordo che lui non avrebbe portato a termine le sue cattiverie nel suo villaggio – o almeno lei aveva preso il suo grugnito come accettazione. Ma qualcosa le diceva che anche un cadavere sulla sua scrivania sarebbe stato più divertente dell’umore in cui era oggi.
Perché i segni di decapitazione eccessiva potevano significare solo una cosa: uno dei suoi piani era fallito per la terza volta in due mesi.
Lei sospirò nuovamente mentre si avvicinava alla scala infinita e tortuosa. Evie la guardò per un momento, chiedendosi perché ci fosse abbastanza magia nelle pareti di questo posto da far muovere gli oggetti da soli e mantenere la temperatura confortevole, ma non abbastanza da rendere le scale meno, beh, terribili. Scosse la testa. Sarebbe stato aggiunto alla cassetta delle suggestioni.
Appunti per me stessa: suggerire una cassetta delle suggestioni.
Mentre iniziava la sua salita quotidiana, evitò la porta che apparve alla sua sinistra dopo il primo tratto di scale. La porta che portava alle stanze personali del capo.
Solo gli dei avrebbero saputo cosa faceva nella sua parte personale dell’ampia e decisamente cupa struttura di pietra.
Non pensare alla sua vita personale, Evie.
Un’altra buona regola da aggiungere alla lista che stava compilando come un orologio dal suo primo giorno lì.
Smessa di cercare di far ridere il capo, Evie.
Non toccare i capelli del capo, Evie.
Non trovare la tortura attraente, Evie.
Testo protetto da copyright © 2023 di Hannah Nicole Maehrer. Riprodotto con il permesso di Red Tower Books, un’impronta di Entangled Publishing. Tutti i diritti riservati.
Assistant to the Villain, di Hannah Nicole Maehrer, sarà pubblicato il 29 agosto 2023. Per preordinare il libro, clicca sul rivenditore di tua scelta:
AMAZON AUDIBLE BARNES & NOBLE BOOKS-A-MILLION BOOKSHOP APPLE BOOKS KOBO LIBRO.FM TARGET WALMART HUDSON BOOKSELLERS POWELL’S GOOGLE PLAY EBOOKS.COM