15 migliori film horror di Blumhouse, classificati

15 migliori film horror di Blumhouse

Cosa ti viene in mente quando vuoi guardare un film horror? Preferisci i classici degli anni ’90, come Scream e Nightmare on Elm Street? Forse sei interessato ai film moderni prodotti da A24 Productions, come Pearl e Midsommar? Da HotSamples, quando vogliamo davvero perdere il sonno di notte, andiamo da Blumhouse. La casa di produzione, fondata dal fanatico di film horror Jason Blum, ha completamente cambiato il genere. Negli ultimi vent’anni, Blumhouse ha spinto l’industria dell’horror in una direzione più spaventosa, intelligente e talvolta anche più folle. (Ecco a te, Creep.)

Se stai cercando di aumentare la pressione sanguigna di uno o due punti, ti consigliamo di dare un’occhiata a Blumhouse. C’è una miriade di ottimi film tra cui scegliere, e l’unico problema della casa di produzione è proprio questo. Ci sono troppe opzioni! Per fortuna, il team di intrattenimento di HotSamples ha visto quasi tutti i film del roster di Blumhouse. Naturalmente, ci siamo presi l’impegno di classificare i migliori tra i migliori. Senza ulteriori indugi, ecco i 15 migliori film di Blumhouse, tra cui Insidious, Us, The Black Phone e tutto il resto.—Bria McNeal

Oculus

Uno specchio infestato, genitori morti e un mistero di omicidio che dura da dieci anni? Suona promettente per me! Oculus segue una coppia di fratelli separati, Kaylie e Tim, che si riuniscono dieci anni dopo la morte dei loro genitori. Per scoprire la verità sul loro passato, Kaylie indaga su un oggetto d’antiquariato che crede sia abitato da un fantasma.—B.M.

The Visit

Lasciate a M. Night Shyamalan rendere anche una semplice visita alla casa della nonna spaventosa. Capisco che bisogna assicurarsi che la porta dell’armadio sia chiusa. Ma ora non mi è nemmeno permesso di avere una famiglia senza spaventarmi? Diciamo che le cose non sono chiare una volta che i bambini arrivano. Senza svelare la caratteristica svolta di Shyamalan, The Visit è sicuramente uno dei film più strani del regista.—Josh Rosenberg

The Purge

Ecco un’idea interessante: e se ci uccidessimo tutti a vicenda per risolvere il problema della sovrappopolazione? Beh, è quello che il governo inventa in The Purge, permettendo un periodo di 24 ore una volta all’anno in cui ogni omicidio è legale. In realtà, tutti i crimini sono legali! Sebbene il primo film di The Purge si concentri principalmente sul tentativo di una famiglia di sopravvivere alla mattanza, i successivi film della serie approfondiscono la politica e la lotta di classe di The Purge.

Sinister

Sinister è stato il primo film che mi ha fatto venire voglia di dormire con la luce accesa. Per essere onesti, se avessi visto le scene di possessione di Sinister, saresti altrettanto spaventato. Senza svelare troppo, Sinister segue una famiglia che si trasferisce in una casa dove è avvenuto un brutale omicidio. E, sì, tutto va in discesa da lì.—B.M.

The Black Phone

In un’epoca in cui la nostalgia inonda la cultura pop, potresti essere stanco delle storie ispirate agli anni ’80, ma The Black Phone è un’aggiunta spaventosa e divertente al genere dell’horror. Basato su una storia scritta da Joe Hill, seguiamo Finney Shaw, un giovane ragazzo che si trova a dover affrontare una famiglia abusante, bulli a scuola e un assassino in libertà nel suo quartiere. Potrebbe sembrare che abbia tutte le carte contro di lui, ma il modo in cui The Black Phone affronta i suoi temi pesanti e introduce una speranza per Shaw di prevalere contro le forze oscure che lo circondano, ti terrà con il fiato sospeso.—Sirena He

Insidious

Insidious ha infranto le regole dei film horror: mi ha spaventato durante il giorno. Non è permesso! Tutti sanno che siamo al sicuro dai mostri quando c’è il sole. Insidious e il suo inquietante ragazzo posseduto mi hanno colpito con spaventi improvvisi per tutto il film. Sin dal suo primo rilascio, la saga di Insidious ha raccolto quattro sequel e oltre 700 milioni di dollari al botteghino. Ma non perdonerò mai il film per quello che mi ha fatto.—J.R.

Split

Chi dice che M. Night Shyamalan abbia perso la mano dopo Segnali? Split non solo vanta la migliore interpretazione nella carriera di James McAvoy, ma anche una gemma della carriera iniziale di Anya Taylor-Joy. Naturalmente, non avevamo davvero bisogno del suo sequel/incrocio con Unbreakable, Glass del 2019, ma godremo di McAvoy e di ognuna delle sue 23 personalità per tutto il tempo che possiamo.—Brady Langmann

Creep

Il debutto cinematografico di Patrick Brice ha dato una svolta fresca all’horror in stile found-footage, e ha rapidamente consacrato Creep come un classico cult. Il film segue un aspirante regista che viene coinvolto in un lavoro che consiste nell’aiutare un uomo isolato e strano a registrare un diario video. L’uomo afferma che è per sua moglie da guardare dopo la sua morte, in quanto è malato terminale. Ma, ovviamente, le cose non sono come sembrano. Josef, il nostro poco affidabile soggetto del video, inizia a comportarsi in modo sempre più sconvolgente, e diventa chiaro che chiunque cerchi di avvicinarsi a Josef incontrerà un destino spaventoso. – S.H.

Cam

Cam è ricco di colpi di scena emozionanti. Il film segue Alice, una giovane donna che lavora come camgirl online. I video di Alice guadagnano rapidamente popolarità, ma il suo successo ha un costo. Un giorno, scopre un account imitatore che utilizza il suo volto per ottenere visualizzazioni. Disperata nel cercare di riconquistare la sua identità, Alice cerca di rintracciare il suo misterioso clone. Nel nostro mondo ciecamente online, Cam guadagna sempre più rilevanza e urgenza giorno dopo giorno. – B.M.

L’uomo invisibile

Se ti sembrano un po’ sfocate le dettagli del fantastico remake del 2020 de L’uomo invisibile, hai una buona ragione: è stato uno dei primi film colpiti dal coronavirus. Probabilmente l’hai visto in VOD e l’hai immediatamente cancellato dalla tua memoria, a causa, sai, di tutto il trauma che stavamo vivendo. Rivedi L’uomo invisibile, anche solo per vedere Elisabeth Moss al culmine delle sue capacità. – B.L.

Happy Death Day

Molti hanno cercato di catturare di nuovo la magia della premessa di Groundhog Day. Molti hanno fallito. Happy Death Day, che è facilmente una delle migliori commedie horror di questo secolo (con una performance eccezionale di Jessica Rothe), è una delle rare storie di successo. – B.L.

Attività paranormali

Quello che ha dato il via a tutto. La campagna di marketing pionieristica di Attività paranormali si è concentrata sulle reazioni del pubblico durante le proiezioni. Le urla e gli spettatori sconvolti avevano convinto la maggior parte delle persone che il film fosse pieno di brividi. Ha mantenuto le aspettative, diventando uno dei più popolari film horror in stile found-footage di tutti i tempi. Attività paranormali è stato così efficace nel suo utilizzo di spaventi fuori campo e momenti di tensione lenti e prolungati, da generare film imitatori e una serie di sequel. – S.H.

Noi

Hai sentito la teoria che tutti hanno un clone? Non un clone vero e proprio, ovviamente, ma qualcuno che assomiglia in modo inquietante a loro? Beh, Noi prende quell’idea e la sviluppa. Il film segue le vacanze al mare di una famiglia, che prende una svolta quando si imbattono nelle loro controparti assetate di sangue. Vieni per un’altra lezione magistrale di Jordan Peele e resta per la spaventosa interpretazione di Lupita Nyong’o. – B.M.

M3GAN

Chi avrebbe mai pensato che una piccola bambola robot potesse spopolare nel mondo? Quando M3GAN è arrivata sulla scena, ha immediatamente scatenato un’avalanche di meme e imitazioni, diventando rapidamente un fenomeno culturale prima ancora che il film arrivasse nelle sale. Una volta uscito, il pubblico ha amato ogni minuto del film. E perché no? M3GAN è una bambola assassina con la voce di un angelo e i movimenti di danza di un TikToker. Il robot potrebbe essere capace di fare del male, ma era anche capace di un’affezione indissolubile. Attendiamo con impazienza M3GAN 2. – S.H.

Scappa – Get Out

Prima di guardare Scappa – Get Out, pensavo che Jordan Peele fosse solo un comico di sketch. Un bravo comico, certo! Ma mi sbagliavo di grosso. Scappa – Get Out è stato il primo film horror di Peele, e subito ci ha fatto chiedere se l’uomo meritasse la corona di miglior autore di film horror. Scappa – Get Out segue un uomo di colore che visita la famiglia della sua fidanzata bianca. Quello che avrebbe potuto essere un semplice incontro imbarazzante si trasforma in una lotta per la sopravvivenza che fa venire i brividi. – B.M.